Perché scegliere abbigliamento sportivo ecosostenibile?

Se ami lo sport e la natura, sai quanto è importante vestirsi in modo confortevole e rispettoso dell’ambiente. Per questo oggi voglio parlarti di Lululemon, una società di abbigliamento sportivo che ha lanciato i primi prodotti realizzati con nylon di origine vegetale. Si tratta di una novità rivoluzionaria che potrebbe cambiare il modo di produrre e consumare la moda sportiva, riducendo l’impatto ambientale e favorendo una filiera più sostenibile.

Cos’è il nylon vegetale e perché è importante

Il nylon è una fibra sintetica molto usata nell’industria tessile, soprattutto per realizzare capi sportivi, resistenti, elastici e traspiranti. Tuttavia, il nylon tradizionale ha un grosso problema: deriva dai combustibili fossili, come il petrolio o il carbone, che sono fonti non rinnovabili e altamente inquinanti. La produzione di nylon richiede infatti grandi quantità di energia e genera emissioni di gas serra che contribuiscono al riscaldamento globale. Inoltre, il nylon non è facilmente riciclabile o biodegradabile, quindi finisce spesso nelle discariche o negli oceani, dove si trasforma in microplastiche dannose per gli ecosistemi marini.

Per contrastare questi problemi, Lululemon ha deciso di collaborare con Genomatica, una startup di biotecnologia che sviluppa materiali sostenibili derivanti da materie prime vegetali o di scarto anziché da combustibili fossili1. Genomatica usa la biotecnologia e la fermentazione per convertire ingredienti vegetali in blocchi chimici che possono essere usati per fare il nylon. Questi blocchi sono poi trasformati in granuli e filati, che Lululemon utilizza per creare i suoi capi sportivi.

Il vantaggio del nylon vegetale è che ha le stesse proprietà del nylon tradizionale, ma con un impatto ambientale molto inferiore. Il nylon vegetale infatti:

• Riduce le emissioni di gas serra fino al 93% rispetto al nylon tradizionale2.
• Utilizza fonti rinnovabili e biodegradabili, come lo zucchero o l’amido di mais.
• Non richiede l’uso di solventi tossici o cancerogeni nella sua produzione.
• Non contribuisce alla formazione di microplastiche negli oceani.

Come scegliere abbigliamento sportivo ecosostenibile

Lululemon è una delle prime aziende a lanciare prodotti con nylon vegetale, ma non è l’unica a impegnarsi per una moda sportiva più sostenibile. Ci sono infatti altre marche che usano materiali riciclati, organici o naturali per realizzare capi sportivi di qualità e rispettosi dell’ambiente. Per scegliere abbigliamento sportivo ecosostenibile, ti consiglio di seguire questi semplici criteri:

• Leggi le etichette dei capi e verifica la composizione dei materiali. Cerca di preferire fibre naturali o riciclate, come il cotone biologico, la lana merino, il bambù, il poliestere riciclato o l’econyl (un tipo di nylon ricavato da reti da pesca recuperate dagli oceani).
• Controlla le certificazioni dei capi e delle aziende. Cerca di scegliere marche che abbiano delle garanzie sul rispetto dell’ambiente e dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva. 

Spero che questo articolo ti sia stato utile per scoprire il nylon vegetale e come scegliere abbigliamento sportivo ecosostenibile. Se ti interessa approfondire questo tipo di contenuti o se hai domande, contattami. Ti ricordo anche di iscriverti ai miei profili social per ricevere altri consigli di consulenza di immagine e di stile. Grazie per avermi letto e a presto! 😊